Agorà Scienze Biomediche – APS

Anno di costituzione: 2002

Tipo di associazione: Associazione di promozione sociale (APS regione Puglia n. 68  – 16 Aprile 2009)

Numero di soci: 30

Caratteristiche: sono riportate sul sito web scienzebiomediche.it

Finanziamenti: l’Associazione non riceve alcun finanziamento pubblico o privato; si sostiene coi contributi del 5 per mille e coi ricavi della partnership di Google.

Carattere no profit: tutte le attività (Scuola di Scienze Biomediche, ricerca, divulgazione scientifica, meeting scientifici, campagne di prevenzione e di sensibilizzazione…) vengono svolte a titolo gratuito!

Contatti: mail@antoniotucci.net – Tel. 0882-992808 (dott. Antonio Tucci, presidente di Agorà Scienze Biomediche).

Finalità

Formare giovani ricercatori in ambito biomedico. Si tratta di un sistema a flusso continuo (una sorta di vivaio di menti brillanti) che genera ogni anno nuovi talenti dotati di una grande passione per le scienze biomediche, di alta competenza professionale e (soprattutto) di uno straordinario profilo umano, morale e psicologico.

Il fine principale è quello di individuare le eccellenze del territorio, di offrire loro il contesto e gli strumenti necessari per coltivare e sviluppare le proprie potenzialità e di creare le condizioni ambientali tali da evitare la fuga delle risorse intellettive di eccellenze dal territorio. Il tutto all’insegna della gratuità, operando “in collaborazione” (affiancando) e non in sostituzione della scuola “ufficiale”.

L’idea futuristica è quella di trasformare l’attività di ricerca dei giovani talenti in un’impresa ad alto contenuto di conoscenze e competenze, in grado di proporre sul mercato prodotti, processi e servizi in ambito biomedico. 

La particolarità e l’eccezionalità dell’iniziativa risiede nell’incubatore di talenti a flusso continuo (Agorà), nella smisurata passione dei soggetti coinvolti e nella giovanissima età dei ricercatori che, grazie all’avvio precoce del percorso formativo, permette di sfruttare pienamente l’entusiasmo e la propensione alla ricerca che, come noto, sono massimi intorno ai 20-35 anni e si affievoliscono progressivamente con l’età (nel contesto attuale, invece, mediamente, un ricercatore inizia a fare ricerca autonomamente, cioè sfruttando le proprie idee, solo dopo i 35 anni!).

Soggetti coinvolti

  • Associazione Agorà Scienze Biomediche
  • Università di Foggia
  • Scuola Superiore di Mediazione Linguistica di Foggia
  • Istituto comprensivo Catalano-Moscati di Foggia (sede della scuola di Scienze Biomediche di Foggia)
  • Istituto comprensivo Zannotti-Fraccacreta di San Severo (FG) (sede della scuola di Scienze Biomediche di San Severo)
  • Numerose istituzioni scolastiche (ben 23 scuole convenzionate) del territorio (Foggia, San Severo, Sannicandro G., Torremaggiore, San Paolo, Apricena, Poggio Imperiale, Lesina, Lucera)
  • Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di San Giovanni Rotondo (FG)
  • Rete dei Ricercatori (composta da professionisti di alto livello, che supportano gli allievi nello studio e nelle esperienze formative extra).

SCUOLA DI SCIENZE BIOMEDICHE

ha due sedi: la sede di Foggia (presso l’i.c. Catalano-Moscati di Foggia) e la sede di San Severo (FG) (presso Istituto comprensivo Zannotti-Fraccacreta di San Severo).

L’iniziativa interessa studenti che vanno dalla quinta elementare al biennio delle scuole superiori. Si tratta di un percorso formativo di eccellenza in cui soggetti particolarmente dotati vengono seguiti, dall’età di 10 anni fino all’università (e anche dopo), ponendo loro nelle condizioni di fare ricerca e pubblicare articoli scientifici prima ancora dell’ingresso all’università.

Il Corso di Scienze Biomediche si articola in tre tempi:

 i primi sei anni sono di studio e formazione. In questo periodo gli studenti apprendono le materie del settore biomedico, raggiungendo un livello universitario (e sostenendo esami universitari).

  • Nei successivi tre anni (che corrispondono al triennio conclusivo delle scuole superiori) gli studenti vengono avviati all’attività di ricerca scientifica e all’insegnamento delle nuove generazioni (peer education). Spesso riescono a pubblicare articoli scientifici prima ancora dell’ingresso all’università.
  • Al termine di questo periodo, entrano a far parte dell’Etromapmacs Pole, un polo di ricerca nel settore biomedico, sotteso da alti principi umanitari e scientifici. Il corso di Scienze Biomediche è gratuito!

 DIVULGAZIONE SCIENTIFICA

L’associazione Agorà ha realizzato di un canale Youtube di divulgazione scientifica che ha raggiunto circa 30.000.000 di visualizzazioni e oltre 110.000 iscritti (per lo più studenti universitari), divenendo il primo canale nazionale di Biologia e Medicina e uno dei primi 5 canali educazionali italiani. Per questo motivo, ha ricevuto il conferimento della partnership di YouTube da parte di Google.

Da pochi mesi ha realizzato un nuovo canale scientifico internazionale Youtube (in lingua inglese).

MANIFESTAZIONI SCIENTIFICHE, MEETING E CAMPAGNE DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

L’associazione organizza frequentemente meeting scientifici e giornate di sensibilizzazione e di prevenzione. Tra questi i più importanti sono

  1. L’ODASC  (One Day Agorà Science Contest) 8-9 febbraio 2020, una maratona scientifica a carattere nazionale, coinvolgente 40 scuole provenienti da tutte le regioni d’Italia, condotta da Paola Catapano, giornalista scientifico e conduttrice di programmi televisivi della RAI e, tra gli scienziati che hanno preso parte in qualità di giudici di gara, il prof. Vincenzo Barone, (ex direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa), il prof. Domenico Laforenza (informatico, direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, nonché presidente dell’European Research Consortium for Informatics and Mathematics), il prof. Valerio Rossi Albertini, (docente di Fisica  dell’Università Tor Vergata di Roma, nonché noto personaggio televisivo nell’ambito della divulgazione scientifica e della Fisica in particolare), il dott. Francesco Colotta (Direttore Generale della Ricerca dell’Istituto Humanitas di Milano), la prof.ssa Patrizia Caraveo, (direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, nonché divulgatrice scientifica), il prof. Silvio Garattini (direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano). https://www.odasc.org/ (attualmente in manutenzione)
  2. Contest nazionale FAMELAB (responsabili regionali per la Puglia), Foggia, anno 2018 e anno 2019. https://famelab-italy.it
  3. Meeting su “Ricerca e sperimentazione scientifica” col Prof. Silvio Garattini, Foggia 28 gennaio 2017.
  4. Giornata della tiroide, campagna di prevenzione delle patologie della tiroide, San Severo 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, convertita in giornata di prevenzione dell’ictus, Lesina e San Severo 2023.
  5. Numerosi incontri tematici nelle scuole per diffondere la cultura scientifica e, soprattutto, per sensibilizzare le nuove generazioni all’approccio razionale. 

laboratorio condiviso

Nel 2023, a seguito della collaborazione con l’i.c. Catalano-Moscati, l’Agorà ha creato un laboratorio condiviso (Biomed Lab Science), una sorta di incubatore di talenti dove la passione incontra la creatività. Coinvolti nell’iniziativa (oltre all’associazione Agorà e all’i.c. Catalano Moscati) anche giovani ricercatori dell’Agorà che si sono già laureati e che lavorano presso centri autorevoli di ricerca (come l’Humanitas di Milano, la Harvard University di Boston, l’Istituto Oncologico Europeo di Milano).

Scopo dell’iniziativa è quello di

  1. condividere percorsi di formazione teorico-pratica con gli studenti liceali;
  2. condurre progetti di ricerca condivisi coi giovani ricercatori dell’Agorà che lavorano presso centri autorevoli di ricerca;
  3. creare relazioni, collaborazioni e gemellaggi con questi centri di ricerca.

ATTIVITÀ DI RICERCA

Una delle caratteristiche peculiari dell’Agorà è l’avvio precoce del percorso formativo (10 anni). Questo consente di sfruttare pienamente l’entusiasmo e la propensione alla ricerca che, come noto, sono massimi intorno ai 20-35 anni e si affievoliscono progressivamente con l’età (nel contesto attuale, invece, mediamente, un ricercatore inizia a fare ricerca autonomamente, cioè sfruttando le proprie idee, solo dopo i 35 anni!).

I giovani ricercatori dell’Agorà iniziano a fare ricerca e arrivano a pubblicare articoli scientifici ancor prima dell’ingresso all’università.

Inoltre, è stata creata una “Rete dei ricercatori” (costituta da personaggi del mondo della Ricerca che lavorano in Italia o all’estero) che contribuisce a creare il contesto ambientale adeguato alla crescita e allo sviluppo delle potenzialità degli allievi del Corso di Scienze Biomediche.

Nelle maglie della Rete i giovani ricercatori vengono accolti, crescono e si formano. In essa trovano supporto, stimoli adeguati, occasioni per esperienze arricchenti ed esempi necessari a crescita professionale matura, consapevole ed appassionata.

RISULTATI E RICONOSCIMENTI

Diversi sono stati i risultati e i successi raggiunti da Agorà nel corso del tempo. Tra questi, i più importanti:

  • Realizzazione di un canale Youtube di divulgazione scientifica che ha raggiunto circa 30.000.000 di visualizzazioni e 149.000 iscritti (per lo più studenti universitari), divenendo il primo canale nazionale di Biologia e Medicina e uno dei primi 5 canali educazionali italiani. Per questo motivo, ha ricevuto il conferimento della partnership di YouTube da parte di Google.
  • Premio europeo, per la sezione Medicina, nel concorso internazionale EUCYS (European Union Contest for Young Scientist – Varsavia 2014).
  • Premio nazionale (primi classificati) “I Giovani e le Scienze 2020”, la più importante manifestazione per giovani scienziati promossa dalle istituzioni europee e organizzata dalla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche).
  • Premio nazionale (primi classificati) “I Giovani e le Scienze 2014”, la più importante manifestazione per giovani scienziati promossa dalle istituzioni europee e organizzata dalla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche).
  • Premio “Travel Grant” (per l’alto contenuto scientifico) + premio quale “Miglior presentazione orale della sessione” al congresso Europeo di Gastroenterologia (UEG-Week – Berlino 12-16 Ottobre 2013). Il lavoro, accettato come comunicazione orale (!) viene presentato da ragazzi poco più che maggiorenni.  Il relatore (Gaetano Pezzicoli, 20 anni) risulta essere il più giovane presenter nella storia dell’UEG. 
  • Pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali da parte di autori di età compresa tra i 13 ed i 22 anni (non ancora laureati!).

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